15 Feb Yoga della risata
Lo yoga della risata agisce sul benessere emotivo partendo dal corpo.
“Amo lavorare sulla sfera emozionale delle persone. Le emozioni sono legate a doppio filo sia alla nostra mente che al nostro corpo. Quando ridi, il tuo cervello produce una cascata di ormoni e neurotrasmettitori che ti fanno stare bene: la risata, spontanea o volontaria, diventa così un modo per agire in pochi minuti sui pensieri e sulle emozioni a partire da un lavoro fatto sul corpo. Quante volte ridi in un giorno?”
L’attività è adatta a chiunque, da 10 a 90 anni e non richiede abilità fisiche.
Una sessione tipica di yoga della risata di 60 minuti:
5-10 minuti di riscaldamento con movimento e respirazione
15-20 minuti di risate in gruppo alternate a esercizi di respirazione
10 minuti di «meditazione della risata» svolta singolarmente
10 minuti di rilassamento guidato (necessario al consolidamento degli effetti positivi della risata)
5-10 minuti di condivisione e riattivazione
YOGA DELLA RISATA – BENEFICI
Una sessione di yoga della risata di 40 -60 minuti ha l’effetto di:
-Abbassare il livello di stress (*)
-Abbassare la pressione sanguigna
-Abbassare il ritmo cardiaco
-Cambiare stato mentale grazie alla produzione di endorfine, gli ormoni del benessere
-Aumentare l’ossigenazione e quindi aumentare il livello di energia e concentrazione
-Stimolare la creatività grazie al clima giocoso e all’attivazione dell’emisfero destro del cervello
-Migliorare le relazioni con gli altri
-Migliorare la gestione e l’espressione della propria emotività
(*)Lo yoga della risata combatte simultaneamente 3 tipi di stress:
-Fisico, dovuto a scarso riposo
-Mentale, dovuto a carico di lavoro e scadenze ravvicinate, a competitività con gli altri o con se stessi
-Emotivo, dovuto a cattive relazioni sul lavoro e in famiglia.
Costo per 10 lezioni: €50 + tessera associativa
Di cosa si tratta
I benefici della risata sono noti da millenni: lo HASYA YOGA (il primo vero yoga della risata) nasce in India nella notte dei tempi.
In occidente ed in tempi molto più recenti, diversi studiosi hanno usato la risata per alleviare sintomi di malattie o affrontare meglio situazioni difficili.
William Fry negli anni ‘60 scopre che la risata provoca la produzione di endorfine e che il cervello non distingue tra una risata «vera, condizionata da qualcosa che ci fa ridere» e una risata «agìta, incondizionata, slegata da qualcosa che ci faccia ridere».
Norman Cousin, giornalista e scrittore, nel 1979 scrive «Anatomia di una malattia»: Norman scopre che ridendo di gusto per dieci minuti di fila grazie alla visione di film comici riesce ad alleviare per due ore il dolore legato alla sua malattia.
Negli anni ‘80 acquista sempre maggiore notorietà e riconoscimento la Clownterapia di Patch Adams, a favore dei malati ricoverati in ospedale, mentre Annette Goodheart, psicologa, negli anni ’90 codifica la risata a scopo terapeutico per il superamento di situazioni difficili.
Il merito di aver portato al grande pubblico la risata a fini antistress e di benessere codificando un metodo semplice va al Dottor Madan Kataria e alla moglie Madhuri, che arricchisce la risata con una serie di respirazioni ispirate al Pranayama Yoga per potenziarne gli effetti salutari.
Madan Kataria fonda in India nel 1994 i primi club della risata. Oggi ce ne sono migliaia in diversi continenti.
NON SOLO: le aziende occidentali più attente al benessere dei propri dipendenti lo stanno inserendo tra i benefit aziendali!
La risata collettiva
Il lavoro di gruppo favorisce il passaggio da una risata «forzata» ad una risata «spontanea» grazie all’effetto dei neuroni specchio e al clima di leggerezza e gioco che si crea.
Gli esercizi di gruppo sono costruiti in modo tale da allenare il cervello a prendere in modo più leggero gli eventi spiacevoli che ci possono capitare nella quotidianità.
METODO BODY MIND – COSA OFFRO IN PIU’
Pur mantenendo inalterata la struttura della sessione consigliata dall’ideatore Madan Kataria, come Coach inserisco con delicatezza elementi che potenziano la gestione dell’emotività e del senso di autoefficacia tramite la gestione della postura, «àncore» emotive, visualizzazioni, tecniche di contrasto alla tendenza alla negatività del cervello.
Ciò contribuisce a rendere più varie le sessioni e offre, a chi decide di seguire le sessioni con regolarità, un vero e proprio percorso di crescita ed evoluzione personale.
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